LINEA SUPERFICIALE POSTERIORE (LSP) – SECONDA PARTE

Nell’articolo della scorsa settimana abbiamo presentato le linee miofasciali, la mappa di lettura interna del nostro corpo che ci guida nella corretta individuazione dei movimenti: in particolare abbiamo introdotto la LINEA SUPERFICIALE POSTERIORE (LSP) e come trovarla (FIND IT). Oggi scopriremo come individuarla mentalmente (FEEL IT) e come utilizzarla (USE IT). FEEL IT (PERCEPISCILA) Per esplorare correttamente la la LSP è necessario individuarla nei piccoli particolari mentre si assumono le posizioni indicate di seguito, e collegandone i singoli punti. Roll down:  inclinandovi in avanti potrete percepire l’allungamento della LSP dalla pianta dei piedi sino alla testa. Estensione: sollevando la braccia lungo la testa e contemporaneamete spostando il bacino leggermente in avanti, fino ad assumere la forma di un arco, potrete sentire la LSP che si attiva e si rinforza. USE IT (USALA) Attraverso il movimento è possibile percepire l’allungamento, la forza e lo scivolamento della LSP:  Si parte dalla posizione eretta, allungando poi gli erettori spinali lombari della fascia lombare poi finire al polpaccio tendine d’Achille (figura 2). Proseguendo con l’allungamento degli ischiocrurali (figura 3) sino ad un rinforzo isometrico dalle dita dei piedi alla testa (figura 4).  Compensazioni nella LSP  Frequentemente vengono connessi con la LSP alcuni schemi posturali, come ad esempio:
  • Limitazione nella flessione plantare della caviglia. 
  • Iperestensione delle ginocchia (scivolamento del femore in avanti rispetto alla tibia).
  • Ischiocrurali accorciati. 
  • Spostamento del bacino in avanti (ventrale). 
  • Nutazione del sacro. 
  • Iperestensione del tratto dorsale (estensori dorsali accorciati). 
  • Zona dorsale: tessuto mio-fasciale allungato e allargato = Flessione dorsale. 
  • Spostamento in avanti e rotazione dell’ occipite sull’atlante (ventrale). 
  • Interruzione connessione del movimento occhi-schiena (eye-spine-connection, che sottolinea la stretta correlazione che collega occhi e colonna vertebrale).
Nota: è importante sottolineare che quelli elencati sono schemi di compensazione sul piano sagittale; è possibile attivare delle compensazioni anche sul lato destro o sinistro della LSP.  Nei primi anni Ottanta, J. Hegge ha sviluppato una serie di tecniche per migliorare quella parte del movimento umano controllato dalla visione. Egli descrive in particolare come tali tecniche possano essere utilizzate per ridurre la tensione muscolare in eccesso nel collo e nelle spalle, oltre che per migliorare il movimento del collo [26].  LSP in allenamento  Per allenare correttamente la LSP gli esercizi devono essere centrati su: 
  • Forza eccentrica in tutti gli strati. 
  • Forza isometrica e concentrica. 
  • Forza resistente (linea tonica), fibre muscolari a lenta contrazione. 
  • Forza elastica (espansione tendine d’Achille elastica, vicino alla testa stabilizza). 
  • Flessibilità differenziata. 
  • Scivolamento all’interno e attorno alla LSP. 
  • Permeabilità dal piede alla testa (non appiccicoso). 
Ricordiamo infine che durante l’allenamento, tutte le linee sono vicendevolmente influenzate e connesse: nell’allenamento della LSP la Linea Laterale (LL) e le linee posteriori delle braccia necessitano di particolare attenzione.  Focus on  Per concludere in merito alla LSP vanno sottolineati i seguenti punti. 
  • Funzione principale della LSP è il supporto ad una postura eretta e aperta. 
  • Ci assiste nella piena estensione, resistendo a curvarsi in flessione. 
  • La LSP presenta più fibre muscolari a contrazione lenta.
  • I movimenti principali si verificano sul piano sagittale. 
  • Con l’eccezione delle ginocchia e la flessione plantare della caviglia, la funzione è di creare estensione. 
  • Lo squilibrio nella LSP tende a influenzare le curve secondarie. 
  • I muscoli suboccipitali possono essere visti come il fulcro della LSP. 
  • La LSP e LSF inizializzano la rotazione nella camminata. 
  • Il flusso della fascia va dall’alto verso il basso. 
Prossimo appuntamento con la LINEA SUPERFICIALE FRONTALE (LSF). Ricordiamo a tutti gli appassionati che il libro è edito da ELIKA editrice e si trova in vendita nelle migliori librerie. A presto 🙂 Ester